Miniatura da Collezione Sedia Butterfly Stool Vitra
Vitra Miniatures Collection sono fedelissime miniature che riproducono i pezzi più importanti della propria collezione di mobili di design. Le sedie sono tutte perfettamente in scala e ricreano con precisione i più minuscoli dettagli di costruzione, materiale e colore.
Negli anni Quaranta, quando era studente, Sori Yanagi accompagnò Charlotte Perriand nei suoi viaggi in Giappone, conoscendo così i classici moderni. È possibile che sia stato questo a suscitare l'interesse di Yanagi per le sedute, che non esistono nella cultura giapponese. Ancora oggi un gran numero di famiglie giapponesi non dispone di alcun tipo di sedile, nemmeno nelle città, poiché è tradizione sedersi per terra su stuoie di tatami.
Alla luce di quanto detto, lo sgabello Butterfly di Yanagi può essere definito insolito per una serie di motivi. Il designer adotta una forma occidentale familiare e la combina con una tecnica utilizzata da Charles e Ray Eames, che prevede l'uso di compensato piegato per la produzione industriale. Lo sgabello è costruito in modo insolitamente intelligente, con due forme identiche collegate in modo asimmetrico per mezzo di due viti sotto la seduta e di un'asta di ottone avvitata. Questo crea una forma che ricorda in qualche modo i torii (cancelli) dei santuari shintoisti, conferendo allo sgabello un aspetto orientale. Allo stesso tempo, ricorda le ali di una farfalla, da cui il nome. Lo sgabello è stato premiato con la medaglia d'oro alla Triennale di Milano del 1957.