Abat-Jour Conique Vitra
Vitra Abat-Jour Conique è un un paralume a forma di cono in tessuto e filo di acciaio da abbinare alla lampada Potence nelle sue diverse versioni e misure.
Negli anni '40, Jean Prouvé progettò la lampada da parete Potence per la sua casa a Nancy: una semplice lampadina fissata a una lunga barra di metallo girevole, sostenuta da filo di acciaio.
L'Abat-Jour Conique è il primo paralume ideato per Potence da Prouvé nel 1947 ed è destinato all'impiego con le lampade Potence e Petite Potence. Montato semplicemente sulla lampadina, si può rimuovere quando serve.
Jean Prouvé, nato nel 1901 a Parigi, apprese l'arte artigiana del metallo sotto la guida di Emile Robert, Enghien e Szabo a Parigi. Nel 1924 aprì il proprio laboratorio a Nancy e nel 1925 iniziò a produrre i suoi primi elementi d'arredo in lamiera d'acciaio sagomata.
Fu socio fondatore dell'Union des Artistes Modernes (UAM) nel 1930. L'anno successivo creò la propria azienda manifatturiera, Les Ateliers Jean Prouvé. Negli anni '30 l'azienda realizzò numerosi progetti di mobili e alcuni dei primi elementi architettonici prefabbricati, tra cui componenti per la Maison du Peuple di Clichy (in collaborazione con gli architetti Beaudoin e Lods), la cui struttura in acciaio e vetro richiamò grande attenzione.
A causa della scarsità di acciaio durante la seconda guerra mondiale, Prouvé realizzò mobili in legno e progettò case semplici costruite a partire da elementi prefabbricati. Nel 1947 fondò la fabbrica Maxéville, una struttura di 25.000 metri quadri in cui 200 dipendenti producevano arredi, case e scuole prefabbricate.
Progettò e realizzò la propria residenza nel 1954. Dopo aver lavorato come responsabile dell'ufficio tecnico della Compagnie Industrielle de Matériel de Transport (CIMT) di Parigi tra il 1957 e il 1968, Prouvé gestì il proprio studio di consulenza architettonica a Parigi dal 1968 al 1984.
Tra 1980 e 1984, Prouvé rivolse nuovamente la propria attenzione all'ulteriore sviluppo dei mobili di propria progettazione. Morì a Nancy nel 1984. In molte sue opere, Jean Prouvé ha raggiunto l'obiettivo di coniugare requisiti funzionali, utilizzo onesto dei materiali e problematiche di natura economica con le complesse esigenze della produzione di massa.